Via “il Pelandrone” (G.Andriano/M.Pauletto)
7TIRI 200 MT
VII-/RS2
3 ORE
Mur de Pra da Ri
Note
Il Mur de Pradari ė quella bella parete nera sulla destra risalendo la Vallunga.
Il primo a curiosare ė stato il gardenese Karl Unterkircher, grande esploratore e fortissimo alpinista.
Mauro Bernardi ha aperto la via Franz e più recentemente Jacopo Biserni la bella via Gioia è rivoluzione.
La via del Pelandrone sale alla sinistra della Franz per andare a prendere quel bel diedro in alto.
Una via per giornate incerte, tuttavia non da intraprendere se dopo recenti piogge. Necessario un set di friend fino al 4 e 10 rinvii
Bisogna fare attenzione al primo tiro che nonostante sia facile, la qualità della roccia ed il terreno instabile, lo rendono assai insidioso.


1 tiro 40 mt IV
Attacco clessidra con cordino si sale direttamente (chiodo) puntando ad ad un mugo. Li si trova un chiodo su placca. Obliquare a sinistra verso un becco alzarsi sempre in diagonale (spit) per terreno instabile verso un diedro rotto che si rimonta per poi uscirne a destra su una cengia che conduce alla sosta.
2 tiro 25 mt V
Si sale la placca appena a destra della sosta fino ad uno spit da li si traversa verso sinistra verso un cordone su strapiombo, lo si rimonta e si continua in diagonale per placca fino a una piccola fessura (dado incastrasto). Ad un piccolo alberello si traversa a sinistra nettamente alla sosta.
3 tiro 20 VII-
Tiro chiave
Si sale verticalmente su placca inizialmente ben ammanogliata leggermente aggettante per giungere ad una placca nera, in diagonale verso destra sulla placca nera verso un chiodo si aggira un piccolo strapiombino e si risale una rampetta sinistra che conduce alla sosta
4 tiro 25 V-
Ancora per placche delicate fino ad una clessidra con cordone da lì obliquare a destra e poi risalire facilmente per terreno delicato alla sosta situata su di una placca gialla sotto uno strapiombo.
5 tiro 30 mt V, III+
Si rimonta il piccolo strapiombo (chiodo) per poi traversare a destra e salire in diagonale verso un diedro canale che lo si risale in parte per poi obliquare verso destra per placche appoggiate fino alla sosta alla base di una netta fessura. Attenzione ad alcuni blocchi instabili. Anche di grosse dimensioni.
6 tiro 30 mt VI+
Si sale la bella fessura obliqua che si rimonta faticosamente. Questa fessura permette di entrare sotto un magnifico diedro con delle grosse lame incastrate che si risale completamente fino ad un chiodo successivamente si traversa a destra e poi di nuovo a sinistra per giungere alla sosta
7 tiro 30 mt VI+
Si esce dalla sosta a destra e si rimonta faticosamente adesso il bellissimo diedro per 30 m che si trasforma alla sua fine in diedro canale per poi raggiungere la sosta finale
Attacco
Dal parcheggio della vallunga a Selva (entrata Parco Naturale Puez Odle) entrare nella valle e seguire il sentiero di fondovalle numero 14. Raggiunto il grande pianoro Pra da Ri (Blocco di roccia isolato) continuare per circa 100 m e poi deviare a destra per bosco fino all’attacco 1.15 ora
Discesa
Dalla sosta risalire il canale per circa 5 m poi a sinistra per tracce di camosci (terreno ghiaioso e a tratti esposto) costeggiando la parete si scende verso dei mughi che si attraversano per poi per continuare per terreno ripido ed al primo canale sassoso all’attacco (30 min)
Per doppie sulla via
1 60
2 30 in obliquo
3 60
4 40
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